lunedì 30 marzo 2009


PREMETTO CHE.....

PROBABILEMENTE ALLA METà DEI MIEI LETTORI (se ce li ho i lettori) NON GLIENE IMPORTERà UNA STORIA, UN QUARTO DELL'ALTRA METà LO TROVERà NOIOSO E NON INTERESSANTE, UN ALTRO QUARTO NON SAPRà PROPRIO CHE ROBA SIA, UN ALTRO QUARTO TROVERà DI MEGLIO DA FARE (XD), MA PROBABILEMTE L'ULTIMO QUARTO DELL'ALTRA METà SI SARà POSTO COME ME LA DOMANDA "MA CHE COSA DIAVOLO SONO I CEROTTI COLORATI CHE SI APPICCICANO ADDOSSO GLI SPORTIVI?"




Proprio ieri io e una mia carissima amica con la quale frequentavo il corso di fisioterapia siamo andate a vedere la partita di basket di un'altra nostra compagna fisioterapista... Alcune ragazze avevano attaccati ai polpacci proprio questi cerotti... tuttavia ancora i principi di questa tecnica non sono molto noti e neppure lei che aveva chiesto in tirocinio spiegazioni aveva ottenuto risposte convincenti: allora stasera mi sono decisa a utilizzare il magico internet per sfamare la mia sete di conoscenza!!! XD!!!!

....Si chiama taping neuromuscolare e magari per qualcuno potrà essere interessante sapere un po' i principi generali!!!

Il Taping Neuro Muscolare è una tecnica basata sui processi di guarigione naturale del corpo. Questa tecnica mostra la sua efficacia attraverso l'attivazione dei sistemi neurologici e di circolazione. Questo metodo fondamentalmente trova origine nelle scienze Kinesiologiche. I muscoli sono responsabili, non solo dei movimenti del corpo, ma anche del controllo della circolazione del sistema venoso e linfatico oltre che della temperatura del corpo, eccetera. Quindi, l'incapacità della massa muscolare di funzionare in modo adeguato, causa vari tipi di sintomi.

Per questo motivo, si è prestata cosi tanta attenzione all'importanza del funzionamento dei muscoli, ed è nata l'idea di curare i muscoli per attivare il processo naturale di guarigione del corpo.

Utilizzando un nastro elastico si scoprì che era possibile aiutare i muscoli e gli atri tessuti con un'assistenza esterna.
In che modo normalmente vengono danneggiati i muscoli?

I muscoli si estendono e contraggono in continuazione entro certi limiti; ad ogni modo, quando i muscoli si estendono o contraggono oltre i loro limiti, come per esempio nel sollevare un peso eccessivo, i muscoli non possono curarsi e così si infiammano. Quando un muscolo è infiammato, gonfio o rigido perché affaticato, lo spazio tra la pelle e il muscolo è compresso, e ne risulta una limitazione alla circolazione del fluido linfatico.

Questa compressione comporta inoltre una pressione sui recettori del dolore sottostanti la pelle, che in risposta comunicano segnali di disagio al cervello, la persona prova allora dolore. Questo tipo di dolore è conosciuto come mialgia o più semplicemente come dolore muscolare.

Stimolazione convenzionale per atleti:

Il cerotto normalmente utilizzato per gli atleti ha come scopo la limitazione del movimento dei muscoli delle articolazioni coinvolte. Per questo si stendono vari strati di cerotto attorno o sulla zona presa in considerazione, esercitando anche parecchia pressione; si provoca cosi l'ostruzione della circolazione dei fluidi corporei un effetto collaterale certamente indesiderato. Questa è anche una delle ragioni per cui il cerotto agli atleti viene normalmente applicato all'inizio dell'attivitè sportiva, e rimosso non appena l'attivitè è terminata. Invece la stimolazione Taping Neuro Muscolare si basa su una filosofia totalmente differente che si propone di permettere totale libertà di movimento in modo da consentire al sistema muscolare del corpo di guarirsi da solo bio-meccanicamente. Per assicurare la libertà di movimento dei muscoli nella pratica della stimolazione con il Taping Neuro Muscolare si consiglia l'utilizzo di bande elastiche che abbiano un'elasticitè del 40% rispetto alla loro lunghezza originale. Questa particolare elasticitè consente inoltre di non estendere i muscoli oltre i limiti consentiti. All'apparenza potrebbe sembrare un cerotto elastico convenzionale, ma il cerotto e la tecnica di stimolazione Taping Neuro Muscolare sono profondamente differenti.



Per un paziente sportivo l'applicazione del Taping Neuro Muscolare può rendersi necessaria in condizioni opposte di attività o di riabilitazione o recupero.

Durante l'attività fisica il Tape si applica con tecniche tese ad ottenere:

Sostegno del muscolo per

- migliorare la contrazione muscolare nei muscoli indeboliti

- ridurre l'affaticamento muscolare

- ridurre l'eccessiva estensione e contrazione del muscolo

- ridurre i crampi e la possibile lesione dei muscoli

- aumentare la ROM (ampiezza di movimento).

Correzione dei problemi delle articolazioni e tendini per

- migliorare gli allineamenti imprecisi causati da spasmi e muscoli accorciati

- sostenere i tendini lesionati/indeboliti.


Traumatologia: Sostenere il muscolo,legamento, articolazione o ossa post trauma durante l’attività sportiva.

Questa tecnica mira ad ottenere un effetto globale di normalità a livello muscolo-tendineo e articolare, ed una attività fisica sostenuta e alleviata dal dolore.

Nella fase riabilitativa invece, il Taping Neuro Muscolare si applica con altre tecniche (allungamento, drenante, sostegno) miranti a:

Rimuovere la congestione della circolazione dei fluidi corporei:

- per migliorare la circolazione sanguigna e drenaggio linfatico

- per ridurre l'eccesso di calore e di sostanze chimiche presenti nei tessuti

- per ridurre l'infiammazione


Azionare i sistemi analgesici endogeni per stimolare il sistema inibitore spinale e il sistema inibitore discendente.

Correggere i problemi delle articolazioni

- per ridurre gli allineamenti imprecisi causati da spasmi e muscoli accorciati

- per normalizzare il tono del muscolo e l'anormalità di fascia delle articolazioni

- per migliorare la ROM.Sono due approcci dinamici applicati in tempi diversiche offrono la possibilità di migliorare la propria prestazione fisica insieme alla riabilitazione tramite drenaggio e correzione meccanica. Il tono muscolare e la flessibilità tendinia aumentano durante la prestazione fisica quando la forza fisica è accompagnanata con un corretto “scarico” della tensione e contrattura muscolare e continuo drenaggio linfatico.

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